Corriere della Sera - Io Donna
Martina Favaretto
Allenamenti quotidiani, ritiri, esami universitari, sedute per gestire lo stress, shopping con le amiche. La più giovane campionessa della Nazionale di scherma ha un obiettivo: salire sul podio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024
ore 8.30
«Come ogni atleta professionista, sono seguita da una nutrizionista. Faccio colazione con fette di pane, marmellata, un frutto e non resisto al caffellatte. Noi schermisti dobbiamo tenere un regime sano e bilanciato, ma possiamo concederci qualche strappo».
«Raggiungo in auto la palestra di mio fratello per fare preparazione atletica. Abito con la mia famiglia a Zero Branco, un piccolo paese del trevigiano, ma sono spesso via con la Nazionale tra Roma e le Marche. Sono la più giovane della squadra; all’inizio mi sembrava incredibile stare in mezzo ai miti della mia infanzia, le grandi campionesse che ammiravo in tv. Adesso, grazie alla loro accoglienza, non sento più la differenza di età. Alcune sono già madri, ma quando siamo in ritiro siamo concentrate solo sugli obiettivi sportivi. Il mio è conquistare una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. So bene che dovrò giocarmela in punta di fioretto: anche tra colleghe, e a qualunque età, noi atlete siamo molto competitive!».
«I ritiri li vivo con emozioni altalenanti, mi piace tirare di scherma con delle grandi campionesse, ma ho l’impressione di mettere in stand-by la mia vita, ne parlo anche con lo psicologo che mi segue. Nello sport, non c’è alcun tabù sulla cura della salute mentale; è perfettamente normale avere qualcuno che ti aiuti a mettere a fuoco gli obiettivi e a gestire lo stress e le emozioni che questo lavoro comporta, tanto più dopo aver vinto un oro mondiale».
«Quando sono libera, torno a casa per pranzo. Mi sono iscritta a giurisprudenza perché mi piacerebbe, in un futuro, far carriera nella polizia o diventare procuratore sportivo. Mangio il piatto del giorno (in base alla mia dieta) e poi mi dedico allo studio, soprattutto se ci sono esami».
«Mi diverte curiosare su Tiktok, in particolare le tendenze di make up. Mi piacciono le Cherry Lip, le labbra color ciliegia glassato. Appena riesco mi trovo con le amiche e andiamo a fare un po’ di shopping a Treviso: torno sempre carica di prodotti cosmetici. Se passiamo davanti a Le Beccherie (ristorante famoso per averlo inventato) mi concedo il loro buonissimo tiramisù, anche se il mio preferito resta quello fatto in casa dalla mamma».
«Guido fino a San Giorgio delle Pertiche (Padova) per incontrare il maestro di scherma che mi segue da quando avevo 13 anni e cui sono legatissima, Mario Numa. Stiamo ancora cercando di correggere il mio errore più evidente: correre troppo sulle gambe, senza ragionare sui tempi e tenere a bada il mio istinto da attaccante».
«Finisco gli allenamenti e torno a casa per cenare con la mia famiglia. Quando non devo studiare, mi rilasso chattando con le amiche o guardando una serie tv. L’ultima che ho visto è Disincanto. Non più tardi di mezzanotte, spengo tutto».