Corriere della Sera - Io Donna
Mature e felici!
Viaggio in Giappone alla scoperta degli ingredienti di un trattamento che regala splendore al viso, cancella i segni lasciati dal tempo e aumenta la sicurezza in noi stesse. Guida d ’eccezione, una scienziata che ama la natura
È un dato di fatto: la bellezza è sempre più legata alla ricerca scientifica, ad altissimi livelli. Un esempio per tutti, Shiseido con la sua ultima creazione dedicata alla pelle matura, Vital Perfection Concentrated Supreme Cream, un trattamento in grado di scolpire, ridensificare e liftare la pelle in tempi brevi. Un progetto ambizioso che ha visto la luce grazie a un accordo di collaborazione globale tra il brand e Kelo University Institute for Advanced Biosciences, che si trova presso lo Tsuruoka Science Park, a circa un’ora di volo da Tokyo.
Qui ho potuto capire che il claim del prodotto - “II potenziale non ha età” - oggi è davvero una realtà. In questo viaggio verso il futuro ho incontrato Ayako Fukazawa, Research e Development Specialist, con un interessante background in biologia vegetale. Una expertise che le ha concesso di concentrare con successo la sua ricerca sulla valutazione della medicina erboristica tradizionale giapponese attraverso una prospettiva scientifica occidentale.
Parlando con lei si percepisce immediatamente il forte legame che ha con la natura e l’attenzione che è alla base della valutazione delle materie prime utili alla bellezza. Così da dare grande importanza non solo all’esteriorità, ma anche al benessere generale dell’individuo attraverso un corretto stile alimentare.
Su quali aree scientifiche fa leva Concentrated Supreme Cream?
Direi che il successo di un prodotto si basa su più eccellenze. Le neuroscienze, per esempio, studiano lo stretto rapporto che intercorre tra il sistema nervoso del nostro corpo e la pelle, per stimolare il processo di rigenerazione epidermica. Non si può dimenticare poi che Shiseido ha iniziato da più di vent’anni a studiare la microcircolazione cutanea, la base essenziale per capire i meccanismi dell’invecchiamento.
Altro punto di forza, gli studi sui cedimenti dermici facciali evidenti con il passare degli anni e causati principalmente dalla diminuzione delle fibre di collagene. Un tema che mi ha coinvolta anche a livello personale, mettendo sempre in primo piano nella ricerca delle soluzioni la mia sensibilità femminile, attenta ai bisogni e alle aspettative delle donne.
Parliamo di un ingrediente prezioso, il Safflowerred. Ci racconta di cosa si tratta?
È il cuore, l’essenza della nuova Vital Perfection. Shiseido ha selezionato un inedito estratto di cartamo, nella zona di
Mogami (regione giapponese di Tohoku), dove si trova la migliore qualità esistente dalla fioritura annuale. La Safflower House è una meravigliosa realtà. Il suo proprietario, Mr. Konno, è riuscito a conservare le antiche tradizioni di raccolta e di tintura del cartamo, dandomi la possibilità di provare un’esperienza unica insieme alle donne che raccoglievano questo fiore luminoso.
Il cartamo si presenta prima come un fiore singolo e poi, in poco tempo, tutto il paesaggio si illumina del suo bellissimo giallo. Ricco di un principio attivo in alta concentrazione, aiuta a migliorare la qualità della microcircolazione, svolgendo anche un’azione antiossidante e stimolante.
Natura e scienza si sposano in questo trattamento. Ci può spiegare il nuovo concetto espresso dalla Sculpturist Tecnology?
Si tratta di due tipi di approccio, la prima è una stimolazione biologica, grazie ancora una volta a un dono della natura: l’estratto di Burnet, una pianta medicinale molto diffusa da noi in Giappone, che promuove l’attività delle cellule contrattili, contrastando il cedimento cutaneo. Poi Shiseido affianca una stimolazione meccanica, una vera ginnastica facciale che con soli tre semplici esercizi rafforza i muscoli del viso.
Bellezza e sostenibilità: è davvero un progetto possibile?
Ne sono assolutamente convinta. Flaconi ricaricabili e imballaggi che consentono la diminuzione di plastica e rifiuti sono alla base del nostro lavoro quotidiano, sappiamo il valore della riduzione delle emissioni di CO₂ per cercare di rendere migliore la vita sul pianeta. La natura deve continuare a regalarci bellezza, come quella dei nostri campi dorati di cartamo!