Corriere della Sera - Io Donna
Spezzare tutte le catene
Per Carla Lonzi, Pesci, la parità di genere inizia dal rifiuto della cultura maschile
Pesci ascendente Gemelli, Carla Lonzi sembra affiorare dal suo segno d’acqua per farsi vento e volare oltre la tradizione con un testo fondamentale come il Manifesto di Rivolta femminile (1970): frasi brevi e lapidarie contro i concetti di verginità, castità e fedeltà. Contro quelli di famiglia, maternità, lavoro domestico non retribuito.
Primogenita di una famiglia borghese fiorentina, è una Pesci così autonoma da chiedere a soli nove anni di restare in collegio fino ai 13. Mercurio opposto a Nettuno evidenzia la distanza tra la sua indole ribelle e l’ambiente familiare. Sarà Venere in Acquario a favorire nel ’52 il suo trasferimento a Parigi dove studia arte figurativa. Al rientro a Roma si laurea e si afferma come critica d’arte. Urano in Ariete opposto alla Luna in Bilancia è lo strappo nel porsi fuori da un femminismo stereotipato, scardinando l’idea dell’uguaglianza tra i sessi. Conserva la sua forza eversiva Sputiamo su Hegel (1970), recentemente riproposto da Annarosa Buttarelli che ha firmato un’illuminante prefazione. Saturno ostile alla Luna segnala problemi di salute, ma Lonzi non demorde. L’ultimo libro Vai pure. Dialogo con Pietro Consagra (1980) è il titolo emblematico sulla fine del suo rapporto con lo scultore. Plutone, Giove e Marte in Cancro sottolineano la dedizione assoluta nel rispondere agli interrogativi che una donna deve affrontare quando non si riconosce più in un’identità femminile precostituita. «Così sono arrivata al femminismo che è stata la mia festa, qualcuno doveva ben cominciare... l’ho fatto io».