Corriere della Sera - Io Donna
NEL PAESE DEI FORMAGGI
In un panino, per un aperitivo, a pranzo e a cena, in piatti freddi o caldi, come fonduta o raclette. Non c’ è che l’ imbarazzo della scelta: basta che siano svizzeri
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QUESTIONE DI SWISSNESS Affidabilità, impegno, attenzione alla qualità, rispetto per la natura. Contraddistinguono la Svizzera ma anche i suoi formaggi artigianali. Sono prodotti con materie prime naturali, nati dalla passione di casari e da ricette che si tramandano da tempi immemorabili.
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EMMENTALER
SVIZZERO DOP
Il “re” dei formaggi DOP svizzeri che si riconosce per i caratteristici “buchi” nella pasta che nascono dal processo di riposo in cantine di fermentazione calde. Un prodotto di nicchia: viene prodotto solo in 100 caseifici circoscritti nella valle del fiume Emme, nel Cantone di Berna.
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GLI ALTRI MAGNIFICI QUATTRO DA GUSTARE
Per non fare torto a nessuno meglio partire in ordine alfabetico. L’appenzeller®, dal sapore dolce e aromatico, è prodotto secondo una ricetta custodita dai casari locali. Artigianale anche Le Gruyère DOP la cui storia risale al 1115. È preparato solo con latte crudo di mucche pezzate nutrite con erba fresca in estate e fieno ricco di erbe alpine in inverno. Lo Sbrinz DOP è il pasta extradura che nasce cinque secoli fa nei Cantoni della Svizzera centrale, mentre il Tête de Moine DOP si serve raschiandolo con la Girolle o Pirouette, che crea piccole rosette che fanno bella mostra sul tagliere di legno.
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UNA FETTA PER TUTTI I più famosi tra i formaggi svizzeri sono adatti a tutti e a tutte le esigenze e anche a chi è intollerante al lattosio. Grazie alle proteine di qualità, alle vitamine, sali minerali e grassi digeribili, sono ideali a ogni età.
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UN TUFFO
NEL FORMAGGIO La Raclette Suisse, più che un formaggio del Vallese, dal sapore deciso di montagna, è un rituale. Quello delle serate in compagnia, quando viene fuso e si accompagna a patate lesse, sottaceti, pane, un bicchiere di vino e agli amici. Non occorre altro per essere felici.