Corriere della Sera - Io Donna
Dalla parte delle donne
Toro, Claudia Goldin ha vinto il Nobel per l’economia per gli studi sul divario di genere
Perché le donne hanno vinto. Che tempismo stupefacente ha avuto Claudia Goldin nel presentare uno scritto dal titolo profetico pochi giorni prima di vincere nel 2023 il Nobel per l’economia, la prima a non condividerlo con un uomo. Il suo documento traccia le tappe fondamentali dei diritti delle donne negli Stati Uniti dal 1905 al 2023. Un lavoro di ricerca impressionante che ha caratterizzato i suoi studi. Per capire la formula vincente di questa illuminata economista basta guardare il suo Tema natale dove spicca, oltre alla risolutezza del Toro, la capacità investigativa della Luna in Scorpione.
«Ho sempre desiderato essere una detective, ora ci sono riuscita» conferma Goldin, nata in un quartiere poverissimo del Bronx, ma tenace al punto di arrivare nel 1990 nel dipartimento di economia ad Harvard. Marte e Plutone in Leone sono l’ambizione che non cede. Mercurio in Toro è la metodicità che, unita all’attitudine di una investigatrice privata, trova risposte sull’ascesa, il declino e la risalita del lavoro retribuito delle donne a partire dal XIX secolo negli Stati Uniti. Urano congiunto a Venere in Gemelli è la piroetta veloce che porta Goldin a individuare nel “lavoro avido” un fenomeno malsano dove sono richiesti orari folli e disponibilità pressoché illimitata. Ed è questo il fattore più penalizzante per le donne, che si scontra con le esasperate aspettative dei datori di lavoro. Il premio a questa studiosa, che ha dedicato la sua vita alla comprensione delle diseguaglianze di genere, è una vittoria per tutte le donne.