Corriere della Sera - La Lettura
Silvia, rimembri che Giacomo è il vicino di banco?
Volumi per far amare i versi e i loro autori ai ragazzi. Oltre, o nonostante, la scuola
Giacomo e Silvia, 12 anni, sono in classe insieme, frequentano la seconda media: lei ha una cotta per lui ma lui pare non accorgersene. Silvia, a casa in punizione, riceve da Giacomo — inaspettatamente — una lettera e una poesia; la prima cosa che fa è tralasciare la poesia e concentrarsi sulla missiva in cui il ragazzo le esprime la sua simpatia. Dopo aver letto e riletto la lettera almeno venti volte, però, a Silvia viene voglia di sapere qualcosa di più della poesia. Sc r i t t a d a Gi a c o mo Le o p a r d i (1798-1837), inizia con questi versi: «Silvia, rimembri ancora...».
È un bel modo di conoscere la vita di un poeta e di appassionarsi alle sue opere quello proposto da Annalisa Strada nel romanzo Leopardi e l’amore nascente (dai 10 anni, pagine 192, € 8,50): racconta una storia vicina ai ragazzi, ambientata in un contesto scolastico con rivalità e antipatie, ricerche in biblioteca e compiti a casa. Leopardi finisce per diventare, attraverso le sue poesie ( Il passero solitario, Alla luna, L’infinito...), una sorta di «ambasciatore» dei sentimenti dei due ragazzi.
Nel volume la narrazione è intervallata da inserti con riproduzioni di manoscritti, quadri e fotografie per approfondire la conoscenza del poeta di Recanati: la famiglia, gli amici e le opere. Il libro fa parte della collana «I Geniali» (per la quale sono già usciti volumi su Mozart, Vincent van Gogh e Leonardo) caratterizzata da copertine da toni soft.
Per avvicinarsi ai classici un’altra strada è approcciare direttamente il testo poetico. Accade in Libertà di Paul Éluard (1895-1952) che è ora ristampato da Gallucci, in francese e nella traduzione di un altro poeta, Franco Fortini; si tratta di un libro a fisarmonica, piccolo capolavoro dove il testo gioca anche con la dimensione visiva, attraverso pagine che sovrappongono piani e descrivono contorni che trasformano, pagina dopo pagina, gli elementi di un paesaggio.
Per lo stesso editore sono usciti in passato un classico come Il cantico delle creature di San Francesco, illustrato da Mauro Evangelista, e i versi a misura di bambini di autori contemporanei: il poeta inglese Roger McGough, amico dei Beatles ( Storia di un ruttino e altri versi), e il cantautore Gianmaria Testa, scomparso nella primavera di quest’anno ( Biancaluna e Il sentiero e altre filastrocche).
Puntano sugli autori contemporanei anche Orecchio acerbo, Motta Junior e Becco Giallo. Il primo lo fa con il volume E non mi fermo del poeta Albino Pierro (1916-1995), in uscita a ottobre, in occasione dei cent’anni dalla nascita dell’autore di Tursi (Matera) che nella sua produzione si è espresso sia con l’italiano che con il dialetto del suo paese. Adatto a bambini dai 7 anni, il libro, a cura di Francesco Gallo e Vito Valente, affianca i versi alle illustrazioni da Maria Cerri: Pierro sceglie di farsi accompagnare nella riscoperta della terra lucana e dell’infanzia da un asinello, un passerotto, un cane, una trottola, un fantasma... La postfazione al libro è firmata da Elio Pecora, altro poeta italiano contemporaneo presente nel catalogo di Orecchio Acerbo (come pure lo è il siciliano Nino De Vita).
La collana dedicata alla poesia di Motta Junior (marchio Giunti), «Il suono delle conchiglie», per la quale sono usciti Pablo Neruda, Emily Dickinson e, l’anno scorso, Antonia Pozzi, si affida stavolta all’autrice napoletana Antonella Ossorio, attiva oltre che nella scrittura con laboratori poetici e attività di animazione alla lettura. Gioca con i proverbi e nonsense la scrittrice in Quando il gatto non c’è, volume in uscita a fine settembre, dove le parole di Ossorio dialogano con le illustrazioni di Ignazio Fulghesu.
Becco Giallo, editore specializzato in racconti e biografie a fumetti a misura di lettori giovani e adulti, ha in catalogo Pier Paolo Pasolini e Wislawa Szymborska: Diario segreto di Pasolini di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, che racconta l’infanzia del poeta, e Wislawa Szymborska. Si dà il caso che io sia qui in cui Alice Milani racconta vita e opere del Premio Nobel per la Letteratura 1996.
Tra gli autori di oggi che avvicinano i piccoli lettori alla poesia va ricordata Donatella Bisutti con La poesia è un orecchio (Feltrinelli), invito alla scoperta dei grandi autori, da Leopardi a Giorgio Caproni, da Aldo Palazzeschi a Giuseppe Ungaretti e Mario Luzi. Così come Pierluigi Cappello che in Rime per Chiara ed altri pulcini (Rizzoli), con le illustrazioni di Pia Valentinis, accompagna la nipotina e con tutti i bimbi alla scoperta della magia della parola poetica. Mentre tra gli inventori di versi nel solco di Gianni Rodari, poeti capaci di entrare in risonanza con l’universo dei bambini attraverso rime che esprimono gioia, rabbia, noia, divertimento ci sono Bruno Tognolini, Vivian Lamarque, Roberto Piumini. E se a qualcuno, grande o piccino, dopo tanti esempi illustri e modelli venisse voglia di provare a scrivere una poesia, può essere utile tenere a portata di mano il manualetto L’acchiapparime (Barney) di Davide Bregola.