Radici, cumuli e bivacchi di fortuna Accoglienza per l’umanità in pericolo

Sabbia basaltica, arenaria, sale marino, torba, legname. Cumuli di materiali inerti, dalle forme e dai volumi variabili, occupano lo spazio espositivo della Galleria Credito Siciliano ad Acireale (Catania) per la mostra Porta Bono, «augura il bene», dedicata ai flussi migratori e al diritto alla dignità (fino al 1° ottobre, www.creval.it; sotto: l’allestimento). I materiali appartengono alla Sicilia, al suo suolo, al suo mare e al suo vulcano; per rappresentare le radici. Il visitatore si muove tra i cumuli in un percorso obbligato, spesso ostacolato da materiali edili che precludono gli accessi, e da piccole aperture scorge al loro interno rifugi disseminati di oggetti, bivacchi di fortuna di rifugiati in una terra straniera e sconosciuta. Curata da Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio e prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con la collaborazione degli studenti dei licei di Acireale, la mostra prova a fotografare un’umanità in pericolo, non dimenticando di offrire uno spiraglio di protezione e speranza. ( cecilia bressanelli)