Corriere della Sera - La Lettura
Tavole da sogno (e da ricamo) Il catalogo floreale della Valtellina
Poesia dei fiori di montagna: la primula e la genziana, l’erica e il ranuncolo, la stella alpina. Petali, steli, foglie e radici. Un secolo fa Giuseppe Fabani (1861-1939), medico comasco appassionato di botanica, cominciò a raccogliere piante sui prati bormini. A conservarle e catalogarle. Quel prezioso archivio floreale ora è tornato a «casa»: fino al 25 settembre le 50 tavole più rappresentative, sulle 347 «nate» in Valtellina tra il 1907 e il 1921, sono protagoniste al Museo civico di Bormio della mostra Cent’anni di fiori nella Magnifica Terra. L’erbario storico di Giuseppe Fabani, organizzata dalla Fondazione Centro studi «Nicolò Rusca» di Como (www.centrorusca.it), dal museo e dall’ente Parco Nazionale dello Stelvio. Tutta la flora valtellinese su carta (sopra: Primula villosa, ma c’è anche l’ormai introvabile Polemonium caeruleum). Da conoscere e amare ammirando l’esposizione. E partecipando a conferenze, laboratori, escursioni. C’è anche il concorso: primo premio al miglior ricamo ispirato alle tavole dell’erbario. (annachiara sacchi)