L’esperienza dei «Co-thinkers»: creatività a misura di disabile

Garage, museo d’arte contemporanea di Mosca, ha avviato un programma di coinvolgimento culturale indirizzato prevalentemente ai visitatori portatori di handicap. L’allestimento della mostra in corso Co-thinkers (fino al 9 settembre, garagemca.org), prima di una serie di future iniziative, è stato realizzato con il supporto di quattro collaboratori, i co-thinker appunto, ciascuno con diverse disabilità, per realizzare un percorso totalmente privo di barriere. Le opere in mostra, da Maurizio Cattelan a Robert Rauschenberg, Ed Ruscha, Rob Pruitt e James Turrell, provenienti da collezioni private, potranno essere apprezzate dal pubblico grazie anche alle stazioni interattive che raccontano tutta l’esposizione attraverso i cinque sensi (sotto: l’allestimento). Come già accaduto nel progetto del 2015, Mediators Program, con persone affette da sindrome di Asperger «assunte» come guida museale per un giorno, le attività di Garage rappresentano, in Russia, un significativo passo in avanti per quanto riguarda le politiche di inclusione sociale. (alessandra santangelo)