Corriere della Sera - La Lettura

SINFONIE: LA PIÙ GRANDE È L’EROICA

- Di GIAN MARIO BENZING

Qual è la «più grande» sinfonia della storia? All’imbarazzan­te quesito rispondono sereni 151 direttori d’orchestra: il sondaggio, pubblicato sul «Bbc Music Magazine» di settembre, lascia perplessi. Sul vago metro della «grandezza» non è agevole (né onorevole) comparare opere di epoche tanto diverse. Vince l’Eroica di Beethoven, preferita alla Nona, quindi alla Jupiter di Mozart, alla n. 9 e alla n. 2 di Mahler. Nella top 20, Beethoven ha cinque Sinfonie su nove composte, Brahms quattro su quattro, seguono Bruckner, Berlioz, Ciajkovski­j… Esclusi Schubert e Dvorák, Haydn e Prokofiev. La classifica ha il pregio di non ricalcare la reale frequenza d’esecuzione, dove, per dire, la n. 7 di Beethoven supera l’Eroica e dove la sinfonia Dal Nuovo Mondo batte qualunque Mahler (dati Bachtrack.com). Ma al sondaggio, cui pure rispondono Rattle e Temirkanov, mancano artisti come Chailly e Muti, Gatti e Kirill Petrenko, Chung o Haitink. E se molti fanno scelte scontate, peggio sono i superorigi­nali: come Kristjan Järvi, che vota sinfonie di Galgotas, Stravinski­j e Sumera…

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