Corriere della Sera - La Lettura
I giardini raccontano i paesaggi del mare
Quattordici giardini per interpretare l’«esperienza mediterranea». Il 21 aprile apre a Giarre (Catania) la prima edizione di Radicepura Garden Festival, evento dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo. Fino al 21 ottobre i giardini saranno ospitati nel parco botanico della Fondazione Radicepura (nata per volontà di Venerando Faro, alla guida di un vivaio privato che coltiva 800 specie e 5 mila varietà di piante): in queste pagine mostriamo alcuni progetti. «Il festival è una piattaforma creativa che si interroga sulla qualità dell’essenza mediterranea», racconta a «la Lettura» Pablo Georgieff, direttore artistico del festival e fondatore di Coloco, collettivo di «giardinieri paesaggisti» di Parigi. Quattro sono i giardini site specific realizzati da designer di fama internazionale: l’inglese James Basson, l’italiano Stefano Passerotti, il francese Michel Péna, la londinese Kamelia Bin Zaal. «Vogliamo far scoprire al pubblico l’effervescenza dell’arte dei giardini: per questo presenteremo anche talenti emergenti». Sei giardini sono infatti opera di paesaggisti under 35 provenienti da Spagna, Turchia, Italia, Francia e Uruguay, selezionati tramite un bando; a cui si aggiungono quattro particolari installazioni vegetali. «In questo modo il festival — continua Georgieff — diventa un luogo di ricerca estetica e scientifica sul paesaggio mediterraneo», che ospiterà anche un intervento artistico di Emilio Isgrò e un incontro con l’architetto paesaggista Paolo Pejrone.