Corriere della Sera - La Lettura

Le note ricordano la strage in Kenya

- Di MARCO BRUNA

Il 2 aprile 2015, a Garissa, in Kenya, quattro uomini armati appartenen­ti al gruppo terrorista islamico somalo AlShabaab, affiliato ad al Qaeda, fecero irruzione nel campus del Garissa University College e uccisero 148 persone. Morirono 142 studenti, tre soldati e tre poliziotti. Lo scopo del massacro, il più grave dagli attacchi terroristi­ci del 7 agosto 1998 all’ambasciata americana in Kenya, era colpire gli studenti cristiani del college. Nel secondo anniversar­io della strage, il progetto Musica for Africa, del compositor­e italiano Mariano Schiavolin­i (1954), è insieme un tentativo di conservare la memoria e un atto di condanna di quella violenza. Il progetto è composto da tre canzoni, in vendita online dal 31 marzo. «Queste canzoni sono un inno alle vittime innocenti, ma anche a tutte quelle delle stragi jihadiste nel mondo», racconta Schiavolin­i a «la Lettura». Musica for Africa è stato registrato nel dicembre 2015 nello storico studio Downtown di Johannesbu­rg, frequentat­o, tra gli altri, da Mama Africa, Miriam Makeba. L’autrice dei testi è la musicista inglese Nikki Turner (1955), «la mia migliore amica, ci siamo conosciuti 45 anni fa in Liguria», continua Schiavolin­i, che negli anni Settanta faceva parte del gruppo rock progressiv­e Celeste. Le tracce, Where Will It End e Because You Are There, la prima realizzata in due versioni, mescolano generi musicali diversi: all’interno ci sono melodie tribali, il pop, il soul e il gospel. «Mi piacerebbe portare Musica for Africa in tournée», conclude Schiavolin­i. «Gli amici del Soweto Gospel Choir, che hanno partecipat­o al progetto, sarebbero felici di accompagna­rmi».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy