Corriere della Sera - La Lettura
La collaborazione internazionale batte la paura del cambiamento
Penso ci voglia un atteggiamento aperto. In genere abbiamo tutti paura del nuovo e dei cambiamenti. Inoltre siamo tutti abituati a essere competitivi, a voler trovare soluzioni da soli. Penso che per innovare l’editoria ci voglia perseveranza, volontà di lavorare insieme e curiosità. Nell’Associazione tedesca editori e librai ci sono voluti anni — e molte discussioni — per arrivare dove siamo oggi (perseveranza!). Stiamo costruendo attivamente legami con startup e abbiamo iniziato un programma di sostegno all’innovazione chiamato «ContentShift», un acceleratore per startup. Il programma offre consulenza e networking e collega il mondo delle startup con l’industria editoriale tradizionale. Lo facciamo perché siamo curiosi di vedere quali contributi i «neofiti» possono apportare. Sappiamo che la vera concorrenza è al di fuori del nostro settore, è con le grandi aziende tecnologiche proprietarie di piattaforme internet importanti. Perciò pensiamo che la chiave sia cooperazione più curiosità! La volontà di cooperare non deve fermarsi ai confini nazionali. Le sfide nel mondo dell’editoria sono simili in tutto il mondo e crescere è possibile solo se e quando si dispone di un mercato più ampio e accessibile. Per questo desidero incontrare a Tempo di Libri colleghi da tutta Europa, per scambiare idee e promuovere perseveranza e cooperazione.