Corriere della Sera - La Lettura
Massimiliano d’Asburgo innamorato dell’Oriente
Incontrò la morte a 35 anni nel sud dell’America Massimiliano d’Asburgo (1832 -1867), imperatore di un Messico che non lo volle e in cui venne giustiziato dopo appena tre anni di regno. Ma la sua passione era l’Oriente. Passione comune a molti scrittori, artisti e viaggiatori del XIX secolo che, proprio in Oriente, cercavano il miraggio di un mondo diverso, fuori dal tempo e dalla incalzante modernità. Dai suoi numerosi viaggi Massimiliano riportò memorie scritte e un gran numero di oggetti, esposti per la prima volta al Castello di Miramare di Trieste ( Massimiliano e l’esotismo. Arte orientale nel Castello di Miramare, fino al 28 maggio 2017, www.castello-miramare.it). Oltre cento le opere appartenenti alla sua collezione: porcellane (sotto: vasca per pesci, Cina, metà del XVIII secolo), dipinti, sculture provenienti da Medio Oriente, India, Cina, Giappone e insieme a questi «cineserie» e oggetti di produzione europea e americana, che documentano appunto il gusto di Massimiliano e dell’epoca. (anna villari)