Unica sopravvissuta la scimmia cameriera

Qualche anno fa il ristorante Kayabukiya Tavern, situato a nord di Tokyo, impiegava due scimmie per il servizio ai tavoli. Oltre ad attirare l’attenzione dei media, la notizia ha ispirato il poliedrico artista Pierre Huyghe (Parigi, 1962). È nato così il cortometraggio Untitled (Human Mask), realizzato nel 2014 e ora riproposto dal Guggenheim di Bilbao (www.guggenheim.org, fino al 16 luglio). Ambientato in un luogo devastato dallo tsunami e dal successivo incidente nucleare di Fukushima, il video ha per protagonista una scimmia che indossa una tradizionale maschera giapponese (sotto). Unica forma di vita sopravvissuta al disastro, si aggira per il ristorante vuoto dove lavora come cameriera e continua a preparare i tavoli per clienti che non si presenteranno più. (davide francioli)