Corriere della Sera - La Lettura

Cinque periodi storici dei romanzi storici

Simoni e Strukul protagonis­ti in fiera Ecco una selezione di titoli di successo

- Di SEVERINO COLOMBO

ANTICA GRECIA V- IV secolo a. C.

Dove va il romanzo storico? Verso l’alto. Inteso come il vertice della classifica dei libri più venduti. Vale per l’antichità, per il Medioevo e per il Novecento. E vale per il Rinascimen­to, grazie alla saga bestseller di Matteo Strukul I Medici: la trilogia dello scrittore padovano è stata finalista al premio Bancarella e i diritti di traduzione, all’ultima Buchmesse di Francofort­e, sono stati venduti in 13 Paesi (tra cui Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Usa). Del successo di romanzi e serie ambientati nel passato si parla domenica 23 aprile a Tempo di Libri (ore 12.30, Sala Tahoma, Pad. 4): con Strukul intervengo­no gli scrittori Nicolai Lilin e Marcello Simoni.

In queste pagine abbiamo messo su un’ipotetica linea del tempo cinque periodi della storia che hanno avuto grande fortuna letteraria in romanzi nuovi e recenti.

La prima tappa è nell’Atene del IV secolo a. C. con il filosofo Aristotele in veste di detective protagonis­ta di una dozzina di indagini, pubblicate da Sellerio, scritte dalla canadese Margaret Doody; l’ultimo uscito è Aristo

tele nel regno di Alessandro (2013), dove il pensatore è come sempre affiancato dall’ex allievo Stefanos, sorta di Watson. Da Atene alla Magna Grecia per indagare su

IMPERO ROMANO I secolo d. C.

una serie di morti sospette: accade nel thriller dello spagnolo Marco Chicot L’assassinio di Pitagora (Salani, 2014), fenomeno letterario nato dal self publishing.

Secondo momento storico è la Roma imperiale raccontata da Simon Scarrow in molti romanzi (anche per ragazzi) e saghe: la più popolare è «Eagle Series», aperta da Sotto l’aquila di Roma (Newton Compton) e arrivata finora a 15 titoli: le indagini sono nelle mani del centurione Lucio Cornelio Macrone e dell’ex schiavo Quinto Licinio Catone, suo assistente. Scarrow è stato

ospite a inizio aprile in Veneto di «Chronicae», festival internazio­nale del romanzo storico (altro segnale della vivacità di questo genere letterario). Un altro big del romanzo ambientato nell’antichità (greca, persiana, egizia —ma qui il trionfator­e è Christian Jacq — e romana...) è lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi: Teutoburgo (Mondadori), bestseller dello scorso autunno, racconta la sconfitta dell’esercito ro- mano ad opera dei Germani guidati da Arminio.

Il Medioevo, anche grazie all’enorme popolarità de Il

MEDIOEVO XII-XIV secolo

nome della rosa (1980) di Umberto Eco, è tra le epoche più frequentat­e dai romanzieri: Giulio Leoni ha creato una serie con Dante detective ( La sindone del diavolo, Nord, 2014) e l’Alighieri ha a che fare anche il giallo di Francesco Fioretti Il libro segreto di Dante (Newton Compton). Successi nati dal passaparol­a sono La vipera

e il diavolo e Maledetta serpe (usciti da Meravigli nel 2013 e 2016) in cui Luigi Barnaba Frigoli racconta la Milano dei Visconti. Le sorti della corona d’Inghilterr­a nel XIV secolo sono indagate da Ivan Fowler nel romanzo storico Edward. Il mistero del Re di Auramala, novità di Piemme. È partito dal Medioevo anche Marcello Simoni che nell’ultimo romanzo Il marchio dell’inquisito

re (Einaudi) è approdato alla Roma del Seicento: Simoni si è fatto conoscere con la «Trilogia del Mercante di Reliquie» e la «Codice Millenariu­s Saga», uscite da Newton Compton; l’editore pubblicher­à anche la «Secretum Saga», a giugno il primo titolo, L’eredità del

l’abate nero, ambientata nella Firenze del Quattrocen­to. Luogo e periodo sono gli stessi frequentat­i da Strukul con la sua saga dedicata ai Medici: Una dinastia

al potere, seguita da Un uomo al potere (su Lorenzo il Magnifico) e Una regina al potere (dedicata a Caterina

RINASCIMEN­TO XV-XVI secolo

de’ Medici). Il Rinascimen­to è esplorato da Alessandra Necci nel romanzo Isabella e Lucrezia, le due cognate (Marsilio), sulle donne dei casati d’Este e Borgia.

Gli anni dai Venti ai Quaranta del Novecento si ritrovano in molti romanzi. L’Africa coloniale ricorre ne I

fantasmi dell’impero (Sellerio), attualment­e in classifica, degli esordienti Marco Consentino, Domenico Dodaro e Luigi Panella e nella serie di Carlo Lucarelli con il capitano Colaprico ( Albergo Italia e Il tempo delle iene, Einaudi). L’epoca fascista incornicia i gialli di Maurizio

ANNI VENTIQUARA­NTA XX secolo

de Giovanni con il commissari­o Ricciardi (l’ultimo è Serenata senza nome, Einaudi) e il romanzo Malaparte. Morte come me (Baldini&Castoldi) di Monaldi & Sorti, coppia che ha firmato thriller bestseller calati nella Roma del Seicento con Atto Melani, cantante e spia.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy