Rimpatriata a crocevia dei segreti d’America

Twin Peaks

All will be revealed, tutto sarà rivelato, risponde enigmatico Mark Frost, co-creatore della serie culto e autore del romanzo in forma di dossier Le vite segrete di Twin Peaks (Mondadori), ai fan che gli chiedono conto, oltre che degli indizi che legano la cittadina montana ai più importanti eventi della storia Usa, dei numerosi «errori» disseminati nel volume, che solo i veri adepti riescono a trovare. All will be revealed. Nella maniera a cui Lynch ci ha abituati, perché la terza stagione di Twin Peaks, dal 26 maggio su Sky Atlantic (ma ci si lavora dal 2011), è il segreto meglio tenuto a Hollywood. Tanto che l’unico a ricevere l’intera sceneggiatura è stato il protagonista Kyle MacLachlan: «La prima bozza era di quasi 500 pagine — ha raccontato — e ci sono volute un po’ di tazze di caffè». Gli altri 216 del cast hanno dovuto accontentarsi delle proprie battute. Come promesso da Laura Palmer nell’ultimo episodio, dove appariva in sogno all’agente Cooper, la storia riparte 25 anni dopo. E proprio le sorti di Dale Cooper, il cui doppio è posseduto dal demone Bob nell’ultima scena (lo stesso che aveva ucciso Laura attraverso il padre Leland, poi suicida), sono centrali nella nuova stagione. Fondamentali per capirla, fa sapere Lynch, gli ultimi 7 giorni di vita di Laura, raccontati dal film Fuoco cammina con me (1992). Il regista, che ha diretto i 18 episodi, «scritti e girati come un lungo film e solo poi divisi», tornerà anche a interpretare il vicedirettore Gordon Cole dell’Fbi. Torna Sheryl Lee, non si sa se come Laura o la cugina Maddy, torna Ray Wise nei panni di Leland e Sherilyn Fenn in quelli di Audrey, sopravvissuta all’esplosione in banca. Torna David Duchovny, cioè la trans Denise, agente antidroga. Non ci sarà Lara Flynn Boyle (Donna) né Moira Kelly che ne rilevò il personaggio nel film. Non ci sarà Heather Graham, quella del «come sta Annie?» ripetuto con un ghigno da Bob/Cooper, mentre Michael Ontkean (sceriffo Truman) è andato in pensione. Altri membri del cast originale sono deceduti. Come Frank Silva, l’aiuto arredatore scoperto sul set e diventato Bob, mentre vedremo comunque Catherine Coulson (signora Ceppo) e Miguel Ferrer (il patologo), che hanno girato prima di morire. Soprattutto, il sequel avrà una struttura diversa dall’originale, con varie sottotrame. Moltissime le new entry, da Laura Dern, in un ruolo cruciale accanto a Cooper, a Naomi Watts, Jim Belushi, Michael Cera. E se Lynch esclude stagioni successive, a decidere saranno gli ascolti. O per dirla con Cooper: «Non so dove ci porterà, ma sarà un luogo meraviglioso e strano». Benvenuti a Twin Peaks.