Corriere della Sera - La Lettura
L’autore
Nato nel marzo 1957 a Southampton, Jim Baggott è un divulgatore scientifico britannico molto noto nel mondo anglosassone. Si è formato a Oxford, nel suo Paese, e a Stanford, negli Stati Uniti. E scrive regolarmente sulle riviste «Nature» e «The New Scientist». Prima di Origini, è stato tradotto in italiano il suo libro Il bosone di Higgs. L’invenzione e la scoperta della particella di Dio (prefazione di Steven Weinberg, a cura di Franco Ligabue, Adelphi, 2013). Inoltre sempre Adelphi pubblicherà il nuovo libro di Baggott Mass. The Quest to Understand Matter from Greek Atoms to Quantum Fields («Massa. La ricerca per capire la materia dagli atomi greci alla teoria quantistica dei campi»), in uscita da Oxford University Press nell’agosto 2017 Bibliografia In campo cosmologico è uscito nel 2016 il libro La nascita imperfetta delle cose (Rizzoli) di Guido Tonelli, autore anche del più recente Cercare mondi (Rizzoli, pagine 182, € 17). Su questi temi si segnalano: Alan Lightman, L’universo accidentale (traduzione di Paola Borgonovo, Sironi, pagine 141, € 16), James Owen Weatherall, La fisica del nulla (traduzione di Andrea Migliori, Bollati Boringhieri, pagine 186, € 22) e il volume a più voci, curato da Gianpaolo Bellini, Dall’atomo all’Io (prefazione di Giovanni Caprara, Hoepli, pagine 287, € 19,90). Un altro aspetto è trattato da Zvi Artstein nel libro Matematica e mondo reale (traduzione di Simonetta Frediani, Bollati Boringhieri, pagine 380, € 32). L’anno scorso è uscito il libro di Paolo de Bernardis Solo un miliardo di anni? (il Mulino). Sulle «origini» dell’universo secondo il pensiero miticoreligioso si può leggere l’antologia In principio, edita nel 2014 da Garzanti a cura di Maciej Bielawski