Corriere della Sera - La Lettura
State attenti quando toccate le manopole dei generi
U na raccolta di scritti di Franco Fabbri è sempre un iridescente, esilarante zampillare di intelligenza, musicale e non solo. Fabbri, che molti ricordano come chitarrista degli Stormy Six (il gruppo che accompagnò il post Sessantotto milanese), da decenni è impegnato a descrivere i confini e i valori della cosiddetta
popular music, genere che lui stesso ha contribuito a definire. Ora il Saggiatore ristampa, in versione sensibilmente aggiornata, un suo importante testo del 2005,
L’ascolto tabù: lavoro che fin dal titolo accenna ai complessi rapporti fra il fluire della musica nel mondo contemporaneo e i suoi intrecci con l’egemonia culturale presente in questo stesso mondo, in vasta parte rappresentata dal mondo anglosassone.
Ma in quest’ampia silloge di saggi che descrivono i nostri anni Duemila incontriamo anche molte altre riflessioni. Lo stesso autore individua nel volume tre sezioni principali: i testi più teorici sulle distinzioni fra i vari generi musicali ma anche sugli atteggiamenti mentali degli «addetti ai lavori» interessati a questi diversi generi (memorabili, e mortificanti, le pagine di NON TOCCARE LE MANOPOLE,
scritto a tutte maiuscole); i «casi di studio», dai Beatles a De André, che non sono solo accurate analisi di brani musicali ma esplorazioni di intere epoche storiche; e gli scritti sull’uso della radio, con molti riferimenti concreti alla Rai (che, non è male ricordarlo ogni tanto, non si occupa soltanto di televisione…).
Una gran dote di Fabbri è la sua inesausta curiosità, che lo porta a esplorare discipline d’ogni genere, dalla semiotica all’astronomia alla neurologia; un’altra è la fantasia, che gli permette di connetterle in modi sempre inventivi con l’argomento che più gli sta a cuore. Certo, il profluvio di citazioni, riferimenti e allusioni alle volte gli prende la mano, così come quell’«ossessione per le classificazioni e le categorie» che ammette di aver nutrito fin da bambino; ma il risultato è un compendio di approfondimenti che merita di essere conosciuto dall’amante di Bach come da quello di Bob Dylan.