Tratti di pasta spessa e colore: è questo il litorale di Mattioli

L’azzurro del mare che vira nel blu scuro, lo stacco di una lingua di terra, il cielo striato di bianco e di rosa. L’acqua è fatta di tratti di pasta spessa, materia che si fa colore nella Spiaggia dipinta da Carlo Mattioli nel 1988 (sopra). La tela è una delle numerose — una sessantina, molte inedite, che coprono un trentennio di lavoro, dal 1961 al 1993 — esposte a Fontanellato, in provincia di Parma, al Labirinto della Masone (fino al 24 settembre, www. labirintodifrancomariaricci.it). Modenese di nascita ma parmigiano di formazione, Mattioli (1911-1994) è stato, oltre che pittore, scenografo e anche illustratore. La mostra di Fontanellato — che racconta i cicli più significativi attraversati dal maestro nella sua vasta produzione — è anche un omaggio di Franco Maria Ricci all’artista, suo concittadino e amico, e celebra l’uscita del Catalogo generale dei dipinti che ospita la bibliografia completa su Mattioli, l’indice di tutte le esposizioni personali e collettive, l’elenco di tutti i 2.700 dipinti schedati. (giulia ziino)