Dalla Russia con ardore

Un taccuino di viaggio sul senso della vita tra ricordi, emozioni, piaceri. Ma di colpo giunge il momento di fermarsi a riflettere. È la sostanza della silloge Semaforo rosso di Curzia Ferrari (Aragno, pp. 98, € 12). Nata a Milano nel 1929, nota russologa, l’autrice vive una costante alternanza fra realtà e tensione verso il divino, proponendo anche traduzioni da Vjazemskij, Del’vig, Jazykon, Baratynskij, Polejaiev, cinque poeti della Plejade di Puškin.