Orejuela stregato dalla cappella 33 Il Sacro Monte diventa un diorama

La prima volta che vide la Cappella numero 33 del Sacro Monte di Varallo, Ecce Homo (situata in Piemonte), il fotografo francoecuadoregno Aldo Paredes Orejuela rimase affascinato. Così tanto da volerle donare una seconda vita e trasformarla in un’opera d’arte che portasse la sua firma. Orejuela, che vive tra Lione e Parigi, ha provato dunque a «ricreare» questo capolavoro del Rinascimento italiano, donandogli una veste virtuale e rappresentandolo sotto forma di diorama (sopra). E proprio Dioramas è il titolo della mostra aperta al Palais de Tokyo di Parigi fino al 10 settembre (www.palaisdetokyo.com) nella quale troverà spazio il fotografo. Nel catalogo che accompagna l’esposizione Juschka Marie von Rüden scrive: «Con il loro chiaro desiderio di creare illusioni, le Cappelle dei Sacri Monti possono essere considerate come i primi diorami del mondo». Insieme agli altri otto Sacri Monti situati tra il Piemonte e la Lombardia, il Sacro Monte di Varallo è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità il quattro luglio 2003. ( marco bruna)