Corriere della Sera - La Lettura
Natura morta con marshmallow Pennellate impregnate di zucchero
Che cosa mangiano i paffuti personaggi che popolano i quadri di Fernando Botero (1932)? La risposta è in un olio su tela dello stesso artista colombiano, Natura morta con gelato (1990, sotto), esposto al Museo del Banco de la Republica, a Bogotá. Toglietevi dalla testa il canestro di frutta (che pure non sarebbe male, con questo caldo), qui la curva glicemica si impenna soltanto a guardare, ogni pennellata sembra intrisa di zucchero. E la zuppiera verde, cosa nasconderà? Molto probabilmente dei marshmallow. Tutto è finzione, eppure molto reale. L’arte di Botero è così: il surrealismo che irrompe nella tradizione classica. Magari non stimolano l’appetito, nel tempo del «biologico», ma questi colori fosforescenti mettono senz’altro di buonumore. Del resto, come insegna lo scrittore Thornton Wilder, «davanti a un gelato non bisogna star lì a chiedersi perché e per come, ma semplicemente cominciare a mangiarlo». E chi se ne importa se magari dentro ha pure qualche aroma artificiale. (paolo beltramin)