Corriere della Sera - La Lettura
Boldini, sguardo sulla Belle Époque Dipinse le dame più affascinanti
C’è anche il ritratto della palermitana donna Franca Florio — così bella e sensuale anche sulla tela che, leggenda vuole, suo marito volle «coprire» con un abito più castigato —, da poco protagonista di un’asta milionaria, tra le oltre cento opere di Giovanni Boldini in mostra alla Venaria Reale (fino al 28 gennaio, lavenaria.it). Una mostra antologica, con tele e pastelli arrivati da una trentina di musei nel mondo, e un omaggio al pittore dei salotti partito da Ferrara e chiamato a ritrarre le più belle tra le nobildonne italiane e parigine dei suoi anni. Una galleria di abiti da sera che racconta di scintillanti feste da ballo e pomeriggi in carrozza. Ma non solo. La mostra torinese — divisa in quattro sezioni: dalle origini macchiaiole alla consacrazione (sotto: Ritratto della Principessa Radzwill, 1910) — è anche un viaggio nella Belle Époque e un dialogo aperto tra Boldini (1842-1931) e alcuni degli artisti suoi contemporanei, da De Nittis a Telemaco Signorini, a Zandomeneghi. (giulia ziino)