Corriere della Sera - La Lettura
Doppio Rauschenberg con serigrafie e citazioni
Precursore della pop art, esponente del New Dada, continuatore dell’espressionismo astratto, Robert Rauschenberg (1925-2008) ha continuamente rielaborato l’immagine, sperimentando tecniche e materiali. Due mostre a Venezia restituiscono questo percorso: Us Silkscreeners... e Late Series, sull’isola di San Giorgio (fino al 27 agosto, faurschou.com), realizzate dalla Fondazione Faurschou. La prima è dedicata ai lavori in serigrafia degli anni Sessanta e al rapporto con Andy Warhol: una tecnica antica viene riscoperta dalla pop art e usata per produrre le opere in serie, con l’obiettivo di eliminare la personalità dell’autore e sfidare i valori di autenticità e originalità. La seconda mostra è dedicata agli ultimi lavori di Rauschenberg, da Borealis a Scenarios (sotto: Random Want, 2003): sono grandi superfici dove le immagini dell’American way of life — auto, insegne, supermarket — diventano citazioni. Frammenti di nostalgia, dove la fiducia in una realtà solida e prosperosa lascia il posto al caos. (alessandro zangrando)