Corriere della Sera - La Lettura
La Versilia di Rotelli nel solco di Carrà
Nei primi decenni del Novecento Forte dei Marmi divenne meta dei soggiorni estivi dell’élite culturale: da Marinetti a de Chirico, da Ungaretti a Montale. Intellettuali, pittori e filosofi si ritrovavano ai tavolini del centralissimo Quarto Platano (ora Caffè Roma). Oggi la Versilia non ha smarrito il suo fascino, impresso un secolo dopo nelle opere di Marco Nereo Rotelli (Venezia, 1955), uno dei più grandi artisti contemporanei italiani. La mostra Capanno al mare in blu verbale, a Villa Bertelli (fino al 4 settembre, villabertelli.it), racconta l’amore di Rotelli per quel lembo di terra tra il Mar Tirreno e le Alpi Apuane: un percorso trentennale di superfici specchianti, installazioni e fotopitture ritrae le scenografie versiliesi, testimoniando l’eccezionale resa cromatica dell’artista (sopra: Capanno al mare in blu verbale, 1990). L’esposizione si ricollega fin dal titolo al lavoro del pittore Carlo Carrà, che a questi paesaggi aveva dedicato una serie di vedute. (davide francioli)