La legge dei creativi made in San Francisco

Che cosa accomuna un manifesto politico della cosiddetta controcultura americana degli anni Sessanta, coloratissimo, provocatorio e «acido», e un iPhone? Sono entrambi frutto di quel mito esaltante dell’emancipazione e della libertà nato in California nella seconda metà del secolo scorso, e da lì diffuso in tutto il mondo. Da allora, sono i creativi della San Francisco Bay a dettare legge nel design di materiali, strumenti e interfacce di uso comune. « We are all now Californians » è quindi la tesi della mostra al Design Museum di Londra ( California. Designing Freedom, fino al 17 ottobre, designmuseum.org). Individuando un legame ideale che unisce i linguaggi di hippie, surfer e attivisti di allora alle produzioni delle giovani start up della Silicon Valley, sono circa 300 le opere esposte (sopra: Shepard Fairey, We the People, 2017), dal celebre chopper Captain America, usato da Peter Fonda in Easy Rider, a un economico kit domestico per l’analisi del Dna. (anna villari)