Corriere della Sera - La Lettura
È venuto il momento delle medicine
«L’istituto per la regolazione degli orologi» del signor Tampinar, qui lo troverò di sicuro il telefono di un operaio che aggiusti i miei orologi. Appartenevano a mio marito, che li curava come fossero figli. Da quando lui se n’è andato, le pendole sono tutte sfasate e pure io comincio ad avere problemi di salute.
Il fatto è che se non prendo le medicine all’ora giusta, sono guai. E i rintocchi mi aiutano a non dimenticare. Dong, dong... le sette: devo prendere il diuretico. Dong... din, sette e un quarto: aspirina. Dong, dong, dong... le nove: cortisone. Se non fosse per gli orologi sarei già morta. Dong, dong... le sette: il diuretico. O forse morirò per causa loro.