Corriere della Sera - La Lettura
Il putto di Raffaello cambia aria Ferie in montagna con altri tesori
Basterebbe solo l’affresco con il putto di Raffaello (sotto) che si trova all’ingresso della mostra per giustificare una visita al Forte di Bard; fino al 7 gennaio è aperta nella sala delle Cannoniere la mostra I capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca. Da Raffaello a Balla che ha portato per la prima volta un numero elevato di tesori a lasciare la sede dell’Accademia a Roma in Palazzo Carpegna (fortedibard.it). Capolavori che vanno dal XVI al XX secolo e che raccontano la storia dell’arte attraverso le raccolte di una delle più prestigiose e antiche istituzioni culturali; le opere esposte seguono un percorso cronologico che parte dal maestro del Rinascimento, prosegue con uno sguardo sui grandi artisti del Manierismo e, attraverso il Seicento di Bernini e Rubens e il Settecento di Piazzetta e Pannini, giunge al Neoclassicismo di Canova. L’ultima parte dell’esposizione è dedicata alla Scapigliatura di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini e alla stagione delle Avanguardie, con Giacomo Balla. (chiara pagani)