Corriere della Sera - La Lettura
Intrecci di fili e di culture tra il Piemonte e il Sol Levante
Cento kimono nello storico laboratorio dei setaioli. Il Filatoio di Caraglio (Cuneo), il più antico setificio in Europa, restaurato e trasformato in museo, fino al 5 novembre ospita la mostra Y kimono now (filatoiocaraglio.it). Quattro sezioni per raccontare estetica, linguaggio pittorico e industria tessile del Giappone: nei capi esposti (sotto: un esemplare) ricorrono le stagioni, il paesaggio, l’acqua e l’arte del Sol Levante; nei decori si leggono stili di vita e tradizioni di una civiltà ricca di fascino e mistero. L’itinerario è suggestivo; gli indumenti, realizzati tra 1868 e 1945, raffinatissimi. E perfetta è la scelta del luogo dell’esposizione, dove si intrecciano e riannodano i fili del secolare rapporto tra Italia e Giappone: l’arcipelago, che aprì i suoi confini solo a partire dalla restaurazione Meiji del 1868, in realtà aveva da tempo accolto i nostri setaioli, i semai, e avviato un fiorente commercio di bachi. Tra i pionieri c’era la Società bacologica torinese. Di cui facevano parte alcuni semai di Caraglio. ( annachiara sacchi)