L’esposizione

Si apre martedì 29 agosto a Venezia presso Palazzo Loredan, sede dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti (campo Santo Stefano 2945), la mostra Great and North («Grande e Nord»), organizzata da Imago Mundi, il progetto non profit di arte contemporanea promosso dall’imprenditore Luciano Benetton sotto l’egida della Fondazione Benetton Studi Ricerche (imagomundiart.com). L’esposizione, che sarà aperta fino al 29 ottobre, traccia un profilo dell’arte su un vasto territorio dell’America settentrionale, che comprende il Canada e buona parte degli Stati Uniti, con la partecipazione di 759 autori. L’iniziativa di Imago Mundi comprende quattro collezioni. Una, curata da Francesca Valente, s’intitola Out of the Bush Garden

(«Fuori dal giardino di cespugli») ed è dedicata al Canada centro-orientale. Le altre tre sono tutte curate da Jennifer Karch Verzè: Oh West Canada! riguarda il Canada occidentale; Land of Arctic Ice («La terra del ghiaccio artico») espone opere degli Inuit (noti anche come eschimesi); Native Art Visual Visions («Visioni dell’arte visiva dei nativi») è dedicata all’arte degli indigeni del Nord America. L’ingresso è libero, gli orari di apertura sono: martedì-sabato dalle 10 alle 19.30; domenica dalle 10 alle 18.30 Le immagini Le illustrazioni sono opere tratte dalla mostra. Nella pagina di sinistra: un autoritratto del 2016 di Margaret Atwood (qui sopra in una foto di Liam Sharp). Qui accanto, dall’alto: Barry Callaghan, Off the Wall Horseman (2015); A.J. Diamond, Battle of the Atlantic, 1941-1945 (2015); Diana Thorneycroft, The Secret Horse (2015); Paola Poletto, We Are Coloured (2015); Moshe Safdie, Jewel: Hanging Garden (2015) In televisione Arriva nel nostro Paese da settembre, in streaming su Timvision, la celebrata serie televisiva americana The Handmaid’s Tale, con Elisabeth Moss e Alexis Bledel, candidata a 13 Emmy Awards. La serie è tratta dall’omonimo romanzo del 1985 di Margaret Atwood, pubblicato in Italia nel 1988 da Mondadori con il titolo Il racconto dell’ancella e adesso riproposto da Ponte alle Grazie (traduzione di Camillo Pennati)