Anche lo zaino fatto su misura Il mondo del viaggiatore Chatwin

Il bianco e il nero, come sedimentato sulla pellicola, restituisce lo sguardo di un acuto osservatore, ma non solo. Scrittore, viaggiatore, fotografo ed esperto d’arte — lavorò nella casa d’aste Sotheby’s — Bruce Chatwin (1940-1989) impresse nelle sue fotografie tutti i mondi che incontrava, dall’Afghanistan al Nepal, dalla regione cinese dello Yunnan (sopra) all’Egitto. Fino all’8 ottobre, alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra (comune.castelnuovomagra.sp.it), la mostra Bruce Chatwin. Il viaggio continua raccoglie una trentina di foto scattate tra il 1961 e il 1985, alcune inedite, scelte nell’archivio dell’University of Oxford dalla moglie Elizabeth. A quarant’anni dall’uscita del suo libro In Patagonia, la mostra celebra Chatwin ripercorrendo, a tappe, i continenti da lui attraversati. Conclude l’esposizione l’inseparabile zaino (che Chatwin fece realizzare artigianalmente da un sellaio) in cui custodiva la Leica, strumento che, nelle sue mani, trasformava il mondo in visioni narrative. ( jessica chia)