Schifano e gli altri: la Pop Art in Italia

La via italiana al pop si è caratterizzata per l’originalità: motivi dell’immaginario collettivo, icone della storia dell’arte e della vita reale veicolate in modo spregiudicato e con tecniche sperimentali. La mostra Mario Schifano e la Pop Art in Italia (fino al 23 ottobre, castellocarlov.it) a cura di Luca Barsi e Lorenzo Madaro, è un omaggio al gruppo conosciuto come Scuola di Piazza del Popolo. Quattro maestri del secondo Novecento — Mario Schifano (19341998), Franco Angeli (1935-1988), Tano Festa (1938-1988) e Giosetta Fioroni (1932) — che hanno lasciato un segno profondo nell’arte contemporanea. La parte centrale è dedicata alla poetica di Schifano, dai Monocromi alla smaterializzazione del colore nei Paesaggi anemici (sopra: Paesaggio anemico, 1970). I simboli della modernità rivisitati da Angeli, una persiana di Festa, i visi femminili argentati di Giosetta Fioroni ci restituiscono appieno l’atmosfera e l’energia dell’epoca. ( andrea fanti)