Corriere della Sera - La Lettura
Corpi fissati dalla luce L’arte è nel movimento
Movimento, corpo, luce: sono i tre elementi esplorati nel loro combinarsi per dare vita a opere d’arte. È la mostra Photo Kinetics, in corso al Museum der Moderne di Salisburgo (fino al 24 settembre, museumdermoderne.at), organizzata in collaborazione con Generali Foundation. Non manca Eadweard Muybridge, pioniere della fotografia, il primo a catturare sequenze di uomini (sotto: Untitled, 1887) e animali in movimento. Sorprende la varietà degli approcci: Man Ray con i suoi rayographs, fotogrammi ottenuti ponendo un oggetto «fra la carta sensibile e la fonte luminosa»; i linocut, incisioni su linoleum, di Erika Giovanna Klien, voce dell’Avanguardia e del Cinetismo viennese; il surrealista Max Ernst che ferma una danza su una litografia. Fino ai molti contemporanei tra cui: Ferry Radax che fissa in una foto mossa le mani di un pianista jazz; le pose coreografiche di Ian Wallace; l’ologramma di Simone Forti. (severino colombo)