Corriere della Sera - La Lettura
La frontiera western non smette di sedurre
Cowboy, banditi e risse nei saloon. E non solo. Tutta l’epica del genere western e la sua evoluzione, dalla metà dell’Ottocento a oggi, attraverso l’arte, il cinema e la cultura pop, sono protagoniste fino al 10 settembre della mostra The Western: An Epic in Art and Film al Denver Art Museum in Colorado (denverartmuseum.org). Un viaggio che attraverso centosettanta opere esplora il mito della frontiera. Ci sono i dipinti in grande formato del cantore del Far West Frederic Remington (1861–1909; sopra: Dash for the Timber, 1889, olio su tela) e di Albert Bierstadt (1830–1902). E ancora i lavori di artisti contemporanei come Ed Ruscha (1937) e Kent Monkman (1965). E poi le immagini indimenticabili di quei film che hanno condotto tra «ombre rosse» e «sentieri selvaggi», con John Ford (1894–1973), o nel mezzo di un triello, con Sergio Leone (1929–1989). La mostra è accompagnata da un libro illustrato con saggi e interviste, a storici, artisti e registi. ( cecilia bressanelli)
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