Corriere della Sera - La Lettura
La bestemmia del grattacielo
«Siamo sinceri: l’Italia non è Paese dove l’esotica pianta del grattacielo possa allignare, se non come eccezione, curiosità, rarità. Proprio come un albero tropicale nel bel mezzo d’un nostro giardino fiorito: uno o due ci possono stare, ma di più no. Un nudo e arido grattacielo che altro ci starebbe a fare tra gli splendori palladiani di Vicenza o nella medievale ferrigna Perugia se non a rovinare tutto, come una sacrilega bestemmia?» («La Lettura», ottobre 1938).