Corriere della Sera - La Lettura
Bibliografia
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Numerosi gli autori, citati nell’articolo, che in vari testi raccontano migranti, rifugiati e altri popoli in viaggio. Il drammaturgo e scrittore Davide Enia (Palermo, 1974), dopo i libri Così in terra (Baldini e Castoldi Dalai, 2012) e Uomini e pecore (2014), nel 2017 ha pubblicato Appunti per un naufragio (Sellerio, pp. 216, € 15), in cui un padre e un figlio di Lampedusa sono testimoni di sbarchi, speranze e morti dei migranti. La tedesca Jenny Erpenbeck (1967), scrittrice e direttrice d’orchestra, è nota per il romanzo E non è subito sera (Feltrinelli, 2013) saga familiare sul Novecento europeo; sul tema dei profughi è il nuovo Voci del verbo andare (traduzione di Ada Vigliani, Sellerio, pp. 352, € 16). La scrittrice siriana Samar Yazbek (1970) ha
pubblicato Il profumo della cannella (Castelvecchi, 2010) e Lo specchio del mio segreto, (Castelvecchi, 2011), prima di raccontare la crisi siriana nel memoir Passaggi in Siria (con una nota di Christophe Boltanski, traduzione di Andrea Grechi, Sellerio, pp. 343, € 16). La scrittrice americana di origine sudcoreana Krys Lee (1975) insegna scrittura a Seul e in passato ha assistito in Cina i profughi dalla Nord Corea: è autrice di Come siamo diventati nordcoreani (con una nota introduttiva di Shin Dong-hyuk, traduzione di Stefania De Franco, Flavio Iannelli e Daria Restani, Codice Edizioni, pp. 301, € 18). Viet Thanh Nguyen
(1971), vietnamita naturalizzato americano, Pulitzer con il romanzo d’esordio Il simpatizzante (Neri Pozza, 2016), è autore della raccolta di racconti I rifugiati (traduzione di Luca Briasco, Neri Pozza, pp. 219, € 16,50)