Corriere della Sera - La Lettura
Disciplina e coinvolgimento La lezione di Cartier-Bresson
Dopo il successo di Steve McCurry, un altro evento dedicato ai grandi della fotografia arriva in Sicilia. Palermo ospita alla Galleria d’arte moderna l’antologica Henri Cartier-Bresson. Fotografo (mostracartierbresson.it, fino al 25 febbraio): 140 fotografie tra le più famose del maestro francese (sopra: Prostitute, 1934, © Henri Cartier-Bresson/ Magnum Photos), molte delle quali sono diventate parte del nostro immaginario. HCB nei suoi appunti scriveva: «Per me, la macchina fotografica è come un block notes, uno strumento a supporto dell’intuito e della spontaneità, il padrone del momento che, in termini visivi, domanda e decide nello stesso tempo. Per dare un senso al mondo, bisogna sentirsi coinvolti in ciò che si inquadra nel mirino. Tale atteggiamento richiede concentrazione, disciplina mentale, sensibilità e un senso della geometria». L’evento è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo; l’allestimento è a cura di Andrea Holzherr (per Magnum) e Denis Curti. (fabrizio villa)