Come la metafisica ha trasformato l’arte

Nella mostra Duchamp, Magritte, Dalí. I Rivoluzionari del ’900. Capolavori dall’Israel Museum di Gerusalemme si racconta lo sviluppo di Dada e Surrealismo, due tra i movimenti più significativi del Novecento (palazzoalbergati.com). Un legame, quello tra il Surrealismo e l’Israel Museum, che è nato oltre cinquant’anni fa grazie a contributi e lasciti di artisti e collezionisti che hanno permesso di creare una ricca esposizione di dipinti, ready made, oggetti realizzati con tecniche originali e fotografie. Fino all’11 febbraio nella mostra curata da Adina Kamien-Kazhdan, senior curator del museo di Gerusalemme, saranno così presenti, lungo un percorso diviso in cinque sezioni, opere di Kurt Schwitters, Francis Picabia, Max Ernst, Man Ray, Marcel Duchamp, André Breton, René Magritte, Salvador Dalí (sotto: André Masson, Goethe and the Metamorphosis of Plants, 1940). Per un viaggio attraverso forme e idee che hanno rivoluzionato il concetto tradizionale di arte. (chiara pagani)