Giochi dei bimbi d’un tempo (e un libro in sole due copie)

Giocattoli di carta, libretti, favole dipinte, copertine illustrate. Il futurismo nel mondo dell’infanzia è protagonista di Gorizia magica. Libri e giocattoli per ragazzi (1900-1945), esposizione promossa dalla Fondazione Carigo (il mercoledì, il sabato e i festivi, fondazionecarigo.it) che mette in mostra, fino al 7 gennaio, l’editoria per ragazzi influenzata dal movimento artistico italiano d’inizio Novecento. Tra le preziose illustrazioni, opere di Erberto Carboni, Angelo Canevari e Carlo Bisi. Punta di diamante sono le sei «favole epigrammatiche», recentemente ritrovate, di Giorgio Carmelich (1907-1929). Pubblicate da Volpato nel 1924, le favole del giovane che voleva «trasformare in parole il mito futurista della velocità» (sopra) sono le uniche scritte in Italia e raccolte in due libretti giocattolo rilegati a mano. Un altro inedito della mostra è un vademecum di giochi per bambini, Giuochi per balilla e piccole italiane (1939), libretto illustrato dal pittore Tullio Crali (1910-2000) ed esistente (oggi) in sole due copie. (jessica chia)