Corriere della Sera - La Lettura
Ispirazioni e citazioni Rubens visto da dentro
Èun po’ come entrare nella mente di Rubens e cogliere l’istante della sua scintilla creativa. Dove trae ispirazione e come trasforma i suoi modelli il genio del Barocco? La mostra Rubens, Kraft der Verwandlung («la forza della metamorfosi»), al Kunsthistorisches Museum di Vienna fino al 21 gennaio (www.khm.at), risponde tracciando un reticolo di correspondances tra fonti ed esiti spesso sorprendenti, per la novità della drammatizzazione. Dal muscoloso Torso Belvedere, statua attica, ammirata e copiata da Rubens a Roma nel 1601, derivano figure come il Nilo nei Quattro fiumi del Paradiso (1615); l’ellenistico Torso di Centauro si riverbera nell’atletico Gesù flagellato di Ecce Homo (1612) in arrivo dall’Ermitage. E così via, citazioni da Tintoretto, Giambologna o van Tetrode; mentre, nel Giudizio di Paride (sotto, 1639), Elena riflette sia il modello classico della Venus pudica sia il ritratto della moglie di Rubens, Helena Fourment (1638), già ispirato alla Fanciulla in pelliccia di Tiziano... (gian mario benzing)