Corriere della Sera - La Lettura
Superpiatto e colorato L’universo Murakami
Personaggi di anime e manga, fiori sorridenti e colori vivi. Sono questi gli elementi che animano i quadri di Takashi Murakami (Tokyo, 1962), volto orientale della Pop Art. Le sue creazioni, prettamente bidimensionali, compongono l’universo Superflat, dove la celebrazione della piattezza riflette la mancanza di profondità emotiva nella società giapponese. Sebbene il lavoro di Murakami prenda spunto dalla cultura di massa contemporanea, la sua visione si basa su un’approfondita esplorazione del passato, condotta insieme al suo mentore, lo storico d’arte giapponese Nobuo Tsuji. Lo testimonia la mostra Lineage of Eccentrics, fino al 1° aprile al Museum of Fine Arts di Boston (mfa.org): tredici opere di Murakami (sopra: Lots Lots of Kaikai and Kiki, 2009) sono poste in dialogo con oltre trenta capolavori d’arte nipponica appartenenti alla collezione del museo, tra cui alcuni inchiostri su carta di Soga Shohaku (1730-1781). (davide francioli)