Corriere della Sera - La Lettura
L’uomo che non sognava nulla di strano
Freud precisò di averle lette solo dopo l’uscita della sua Interpretazione dei sogni (1899): edite nello stesso anno, le Fantasie di un realista di Josef Popper-Lynkeus sono però popolate di individui che entrano ed escono dai sogni. Tre delle storie sono proposte da Via del vento, in Sogno come veglia (a cura di Marco Alessandrini, pp. 44, € 4), e c’è un tale che non sogna mai nulla di strano, perché sa risolvere i suoi conflitti: più freudiano di così.