Corriere della Sera - La Lettura
La Schiappa è tornata (e stavolta ha paura)
La nuova avventura di Greg Heffley, la Schiappa protagonista dei libri di Jeff Kinney che hanno ormai raggiunto la cifra record di 200 milioni di copie vendute nel mondo, racconta storie di paura. Siamo ad Halloween e Greg ha cambiato gusti letterari. Quando era più piccolo adorava i libri della serie «Ladri di mutande», le avventure di due bambini che viaggiano nel tempo per rubare gli indumenti intimi ai grandi della storia (la calzamaglia di Shakespeare, gli slip di Cleopatra, il perizoma di Gandhi) e raccoglierli in un museo. Ora i libri preferiti di Greg sono diventati quelli della collana «Sudori freddi» (qualche titolo: Il cervello che pensava per sé, Zombie a colazione, Il mio dentista è il demonio) e la Schiappa vive nel terrore. La notte ha gli incubi. Una volta sogna che gli è cresciuta una coda di lucertola. Un’altra notte di essere catturato da pirati zombie che vogliono gettarlo in pasto agli squali. A complicare le cose ci si mette Rodrick, il suo fratello più grande, il quale sostiene che se rutti in casa ti apparirà il fantasma di George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti. Un’altra delle rivelazioni di Rodrick è che chi dorme con la bocca aperta mangia almeno cinque ragni a notte. E Greg dorme con la bocca aperta! Le paure della Schiappa sono abbastanza classiche, spettri e pescecani hanno sempre popolato gli incubi. Ma ci sono anche paure più contemporanee e subdole. Greg sospetta che la sua vita sia un reality e che lui sia filmato da telecamere nascoste. Naturalmente i suoi genitori e i suoi fratelli sono degli attori professionisti che fingono di essergli parenti. Quali paure fanno più paura: quelle antiche o quelle moderne? Ancora una volta Jeff Kinney trova la chiave giusta per raccontare la nuova avventura della Schiappa più amata del pianeta. I timori di Greg rispecchiano il terrore più grande e generale della nostra epoca? A giudicare dal suo successo direi di sì.