Corriere della Sera - La Lettura
Nato a Treviri come Karl Marx C’era una martire tra i suoi antenati
La data di nascita di Ambrogio non è sicura ma va collocata tra il 334 e il 340. Il padre era un alto funzionario dell’imperatore Costantino II, forse prefetto del pretorio delle Gallie, con sede a Treviri (Trier, in Germania, città natale di Karl Marx, 1818), dove dunque sarebbe nato Ambrogio. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria romana da lungo tempo ma aveva radici greche, come indicano il nome di Ambrogio e quello del fratello maggiore, Satiro. La primogenita, invece, ne portava uno caratteristicamente latino, Marcellina. Tra gli antenati, oltre a consoli e prefetti, Ambrogio annoverava una martire, Sotère, vittima della persecuzione di Diocleziano del 303. Insomma, una famiglia di spicco (anche economicamente), sia sul piano politico e civile sia su quello ecclesiale: Marcellina sceglierà di farsi monaca e riceverà il velo direttamente da papa Liberio intorno alla metà del secolo (sotto: Anonimo, Sant’Ambrogio, 1140 circa, mosaico, particolare, Cappella Palatina di Palazzo dei Normanni).