Robert Bryndza (all’esordio) è il re digitale

Dentro l’acqua di Paula Hawkins (Piemme,

12,99) e La rete di protezione di Andrea Camilleri (Sellerio, 9,99) sono gli ebook entrati più spesso nel 2017 nelle classifiche delle librerie digitali (11) seguite da «la Lettura». Ricorre, ma solo su StreetLib, dov’era un bestseller già l’anno scorso, la guida autopubblicata Software didattico per la scuola primaria ( 13,99) di Ivana Sacchi. Ma il vero titolo del 2017 è il thriller La donna di ghiaccio (Newton Compton, 4,99, da settembre a 0,99), esordio dell’autore inglese, che ora vive in Slovacchia, Robert Bryndza. Oltre ad avere conquistato diverse volte la vetta degli store, il libro è il più letto in digitale secondo il report annuale di Kobo sull’Italia e il più acquistato del 2017 sul Kindle Store di Amazon, che detiene la fetta più ampia del mercato ebook. Un universo quest’ultimo che pure nel 2017 si conferma divergente (da un lato vendono gli stessi bestseller della carta, dall’altro titoli dal successo prettamente digitale, spesso assai economici). Quanto ai numeri, gli ebook si attestano sul 5,5% del mercato totale del libro, contro il 5% del 2016 (stime Aie). Secondo uno studio dell’Osservatorio sulle nuove forme di consumo editoriale, presentato poche settimane fa da Giovanni Peresson, responsabile Ufficio studi Aie, si rafforza il ruolo dello smartphone. Il 42% di chi lo possiede, lo usa per letture digitali (di ogni tipo, ad esempio di testi sui social, ma anche di ebook). «Lo smartphone — commenta Gino Roncaglia, docente di Informatica umanistica all’Università della Tuscia — è l’unico device a essersi molto evoluto negli ultimi anni. Lo stesso non può dirsi per gli ereader. E anche questo spiega un mercato ebook fermo sullo scalino». Una novità del 2017, che potrebbe influenzare nel 2018 nuove forme di scrittura e lettura, è invece la maggiore attenzione in Rete per la long form. «Twitter che ha raddoppiato i caratteri o l’uso della piattaforma per articoli Medium sono tra i segni della ricerca di una maggiore complessità».