Corriere della Sera - La Lettura
PER IL REMAKE C’È GIÀ IL REVIVAL
Il revival di un remake. The Office avrà pare una nuova stagione: la Nbc, dopo il successo di un altro revival, Will & Grace, sta considerando di riportare in vita la serie, remake di una comedy inglese. The Office si era conclusa nel 2013: davvero è un revival dopo così pochi anni? Pare più che ci sia stata una pausa di riflessione. A marzo ecco la nuova stagione di Pappa e Ciccia, nel 2017 abbiamo atteso Twin Peaks, e prima ancora XFiles e Una mamma per amica. La tv lavora da sempre sul «ritorno del già noto», cioè su storie già conosciute per attirare il pubblico. È così anche al cinema, e ora più che mai: Disney rimette in scena i suoi film animati con attori reali, sbancando il botteghino. Le grandi acquisizioni di franchise devono essere messe a frutto, e così assistiamo all’espansione continua degli stessi universi narrativi: Star Wars, Marvel, DC. Cosa succederà adesso tra Disney e Fox? L’industria culturale ha sempre fatto proprie le pratiche di remake, revival, reboot, spin-off, sequel, prequel. Per questioni economiche e creative. Oggi forse si deve anche fare i conti con una crisi di idee e una volontà nostalgica. Eppure si intravede anche un preciso scopo: creare un intrattenimento «per tutti» non più solo famigliare ma soprattutto intergenerazionale. E quindi a-temporale. E così, ad esempio, tra il nuovo film di It e una serie nostalgica come Stranger Things, il gioco di specchi diventa infinito.