Vanno all’asta i capelli dei Beatles Paul batte John
La lettera scritta da un passeggero del Titanic prima della tragedia, un anello creduto falso per trent’anni, un frammento di meteorite. I dieci lotti più originali battuti nel 2017. E i loro prezzi
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Di CECILIA BRESSANELLI
All’asta si può acquistare di tutto. Partita la gara, potrebbero bastare pochi minuti per aggiudicarsi un’opera d’arte che ha affrontato innumerevoli traversie, un pesce di 212 chili, una lettera che aveva anticipato un disastro. Di sicuro non basterebbero i 13 dollari offerti da Cary Grant in Intrigo internazionale di Hitchcock per creare scompiglio in una delle aste più famose del cinema. I prezzi sono ben altri nella lista proposta dagli esperti del sito di aste online Catawiki.it (fondato nel 2008 da René Schoenmakers e Marco Jansen), che raccoglie i dieci lotti più bizzarri battuti nel 2017.
Li riportiamo in questa pagina, dal più costoso al più «abbordabile». Si parte dal Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci che lo scorso novembre ha superato il precedente record per un’opera d’arte: 300 milioni di dollari pagati nel settembre 2015 per Interchange (1955) di Willem de Kooning. Ci sono anche piccoli recipienti di ceramica un tempo destinati a pulire pennelli ma che ora possono valere più 30 milioni di euro. C’è la sacca utilizzata da Neil Armstrong durante il primo allunaggio per riportare sulla Terra i campioni lunari (1,5 milioni di euro). O ancora, un anello creduto bigiotteria e poi venduto per oltre 700 mila euro.
La lista ci porta nelle sale di Sotheby’s e Christie’s, nelle loro sedi sparse nel mondo; ma anche nel mercato ittico di Tsukiji a Tokyo, dove per un tonno si possono sborsare 580 mila euro. E infine online, dove arrivano le sorprese più bizzarre: una ciocca di capelli di una leggenda della musica, un mattoncino Lego d’oro che potrebbe combinarsi con un qualsiasi altro mattoncino di plastica, piccolissime Bibbie o frammenti di meteorite.