Corriere della Sera - La Lettura
Gibellina, dopo mezzo secolo le eredità del terremoto
Sono passati 50 anni dal terremoto che colpì la Valle del Belice, tra il 14 e il 15 gennaio 1968. Gibellina, Salaparuta, Montevago e Poggioreale furono quasi totalmente rase al suolo. Oggi una mostra curata dalla Fondazione Orestiadi ricorda le conseguenze a distanza di mezzo secolo. Pausa sismica. Cinquant’anni dal terremoto del Belice, vicende e visioni a Palazzo Sant’Elia di Palermo (fondazionesantelia.it, fino al 13 marzo) ripercorre di fatto la storia di Gibellina, dal terremoto al progetto per una città nuova che ha coinvolto artisti, architetti, intellettuali. Fotografie (sopra: Melo Minnella, Gibellina all’indomani del terremoto, 1968), video, documenti, progetti architettonici che tracciano la complessità delle conseguenze del terremoto. Tra le testimonianze più recenti: la nascita del Museo delle trame mediterranee, la mostra Islam in Sicilia, il «Gibellina Photoroad » (festival internazionale di fotografia «open air») e il completamento del Cretto di Alberto Burri. ( fabrizio villa)