Corriere della Sera - La Lettura
Coleman nelle mani della giovane bassista
Il repertorio di Ornette Coleman, un tempo scandaloso («free jazz» era sinonimo di «non saper suonare»), è ormai giustamente entrato fra i classici. Fa piacere vederlo al centro dell’attenzione di una giovane bassista, Roberta Brighi, che firma in sestetto Lonely Woman (Caligola), esplorazione della prima stagione del grande sassofonista. Brillanti arrangiamenti per un’esecuzione un po’ scolastica, ma c’è spazio per crescere.